ALLEGRI E IL “NON GIOCO“ VINCENTE


L'EDITORIALE DI ANTONIO SCADUTO

Nel mondo del calcio, il successo è spesso associato a una spettacolare e virtuosistica esibizione di talento. Ma cos'è il talento senza la capacità di tradurlo in risultati concreti? Nella sua lunga e illustre carriera, Massimiliano Allegri ha dimostrato come il suo approccio "non gioco" possa portare a grandi traguardi. Nonostante le critiche e le accuse di "rezza" e di gioco poco divertente, l'allenatore italiano è riuscito a guidare le sue squadre a numerosi successi, dimostrando che la vittoria è ciò che conta veramente. Il calcio è uno sport che valuta principalmente i risultati, non la bellezza del gioco. È inutile avere una squadra che mette in mostra un calcio spettacolare se si arriva al termine della stagione senza vittorie a cui aggrapparsi. Allegri ha compreso questo concetto fondamentale e ha sviluppato una visione di gioco pragmatica con l'obiettivo di ottenere punti anziché plausi. L'obiettivo finale del calcio è il successo, e Allegri lo raggiunge con la sua determinazione a vincere a ogni costo. Il calcio moderno è diventato estremamente tattico, con squadre che si studiano a vicenda nel dettaglio per individuare punti deboli e punti di forza. Allegri è un maestro della tattica, in grado di adattare il suo approccio di gioco alle esigenze della squadra e degli avversari. La sua abilità nell'organizzare e incanalare le risorse del suo team lo ha reso uno dei migliori allenatori del calcio contemporaneo. Il suo "non gioco" è una strategia ben congegnata in grado di sfruttare al meglio le capacità dei suoi giocatori e di colpire gli avversari nei loro punti deboli.



Il valore di Allegri va oltre l'aspetto puramente tattico. La sua leadership sul campo e la sua capacità di motivare i giocatori sono fondamentali per il successo delle sue squadre. Ha dimostrato di saper gestire personalità forti e di creare un ambiente di lavoro armonioso e di squadra unita. Il suo approccio pragmatico garantisce una focalizzazione sulle esigenze della squadra, evitando distrazioni inutili e concentrandosi esclusivamente sui risultati. Molti critici sostengono che il calcio di Allegri sia noioso, ma è indubbio che la sua strategia dia frutti. Il gioco divertente può attirare gli spettatori, ma sono le vittorie che costruiscono la storia e sollevano i trofei. L'abilità di Allegri nel trarre il massimo dai suoi giocatori senza compromettere l'equilibrio difensivo conferma la sua genialità come allenatore. Le sue tattiche, fatte di pressing e contropiede rapidissimi, possono non essere spettacolari, ma rappresentano ciò che permette alla squadra di raggiungere importanti risultati. Massimiliano Allegri è un allenatore che ha dimostrato come un approccio pragmatico e orientato ai risultati possa portare al successo. Le accuse di un gioco noioso sono ingiuste, dal momento che l'obiettivo principale del calcio dovrebbe essere il conseguimento dei trofei. Allegri ha dimostrato che il suo "non gioco" funziona, e la lunga lista di trofei vinti ne è la testimonianza più concreta. Non importa quanto bello sia il calcio giocato, ma quanto efficace sia nel raggiungere i risultati desiderati. E in questo, Allegri è senz'altro uno dei migliori allenatori del suo tempo.


Scritto da Antonio Scaduto

Articolo pubblicato 09.11.2023 | 18:15

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