MOURINHO E LA ROMA: MEGLIO DIRSI ADDIO


L'EDITORIALE DI ANTONIO SCADUTO

Mourinho e la Roma, a mio avviso è l'ora di dirsi addio! Non prendiamoci in giro, il biennio dello Special One nella capitale è stato tutt'altro che positivo. E' vero, il tecnico portoghese ha fatto vincere un trofeo ai giallorossi dopo tanti anni, ma non basta. Sarebbe troppo facile altrimenti. E' come se vincessi un campionato e poi l'anno dopo decidi di non giocare più a calcio arrivando al settimo/ottavo posto. Lo Special One è arrivato a Roma non per sua scelta, c'è di mezzo un gran lavoro della società giallorossa che lo ha portato a Roma dicendogli chiaramente che se entro tre anni la Roma non tornava in Champions era addio! Si è da poco avviato il terzo anno di Mourinho alla Roma, e che conclusioni abbiamo tratto? Le stesse dell'anno scorso e di due anni fa! Non c'è una minima idea di calcio, una squadra di una prevedibilità spaventosa, che si farebbe infinocchiare da chiunque! Poi sappiamo tutti che Mourinho non ha mai dato un gioco alla squadra, ma un minimo lo deve dare! Parliamoci chiaro: questo allenatore in due anni, ormai quasi tre, non ha trasmesso nessun valore alla squadra, perchè? Semplice... perchè non ha mai creduto nella sua squadra! Mourinho manca letteralmente di rispetto i suoi giocatori, non crede in loro, si accontenta del nulla perchè a suo avviso la squadra è quella che è. Ovviamente non dice così, ma il concetto è quello! I giocatori devono essere valorizzati, lui non li valorizza per niente! In ogni conferenza stampa fa passare la Roma come la squadretta che gioca in piazza la domenica. La Roma è sminuita e svalorizzata dallo stesso allenatore, e la cosa è al quanto grave. Ancora più grave sarebbe se la dirigenza non se ne fosse accorta.

Quest'anno ancora peggio dei due anni precedenti: la Roma è ottava... ed è una posizione di classifica imbarazzante. Si, imbarazzante! Non ci sarebbero altri modi per descrivere la classifica dei giallorossi.


La squadra non è scarsa, sicuramente non è eccelsa, ma è un gruppo che può tranquillamente arrivare tra le prime quattro. Il problema è il tecnico. Anche quest'anno - ne sono certo - la Roma non arriverà in Champions. E ne sono sicuro.


Dall'anno prossimo serve la svolta. E la svolta deve avere inizio dal cambio in panchina.


Scritto da Antonio Scaduto

Articolo pubblicato 06.11.2023 | 23:30

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