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Sarri domina Mourinho: 4 derby vinti, 1 pareggio e 1 sconfitta

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Maurizio Sarri celebra i suoi 65 anni con un bilancio eccezionale contro Mourinho nei derby. Grazie al trionfo che ha garantito l'accesso alle semifinali di Coppa Italia, il riepilogo delle stracittadine enfatizza il vantaggio dell'allenatore toscano sul suo avversario: 4 derby conquistati, uno terminato in parità e una sconfitta. L'unica sconfitta risale a marzo 2022, quando la Roma ha vinto per 3-0 (doppietta di Abraham e un gol magistrale di Pellegrini su punizione). Nella partita di andata, invece, è stata la Lazio a vincere per 3-2. Nella stagione scorsa, la Lazio ha ottenuto due vittorie sia all'andata che al ritorno, con punteggio di 1-0, mentre l'andata del derby è terminata con uno 0-0. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 10.01.2024 | 22:53

Mourinho: “Queste sconfitte sono dolorose. Abbiamo perso per un rigore del calcio moderno“

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La Roma ha perso l'ennesimo derby contro la Lazio , che vola in semifinale. Queste le parole del tecnico Josè Mourinho al termine della partita: “Sempre doloroso perdere, quando è derby ancora di più. Abbiamo grandi difficoltà, nelle ultime settimane Napoli, Juve, Atalanta e Lazio, abbiamo vinto bene contro il Napoli, meritavamo di più contro Juve e Atalanta, oggi perdiamo con un rigore del calcio moderno. Un rigore che l’arbitro non lo dà a 3 metri di distanza, il Var sì. Nessuno dieci anni fa si butterebbe come succede oggi. Nel primo tempo eravamo noi la squadra con maggiore personalità. Un rigore dei tempi moderni e anche ridicolo per me, un rigore provocato da un bambino top (Huijsen).L’azione prima era una rimessa laterale nostra, in partire del genere chi segna prima è privilegiato, chi gioca in casa non ci sono più pallone. Dybala? Il solito problema muscolare nel posteriore, ha giocato due giorni fa una partita molto fisica, 80 minuti e due giorni di recupero è dura. Lui

Indagine aperta dalla Procura Figc su Mourinho per le sue dichiarazioni riguardo all’arbitro Marcenaro

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Fanno discutere e non poco le parole dello Special One Josè Mourinho sull'arbitro Marcenaro : “La sensazione è che non abbia la stabilità  emozionale per una gara di questa livello“. Parole che non sono passate inosservate alla Procura federale della Federcalcio. Infatti, secondo quanto riporta l’ANSA, la FIGC ha avviato un procedimento per dichiarazioni offensive dopo quanto affermato dall’allenatore della Roma nei confronti dell’arbitro scelto per la sfida di domani tra Sassuolo e Roma. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 02.12.2023 | 19:45

Mourinho: “La rimonta? Colpa nostra, dovevamo chiuderla“

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Josè Mourinho ha parlato dopo il successo della Roma contro l' Udinese . Queste le sue parole: “La Rimonta? Colpa nostra, dovevamo chiuderla. La reazione è stata forte, guardavo a destra e sinistra, c’erano giocatori che potevano cambiare la partita. Quando hai un avversario in difficoltà devi andare alla giugulare, non lo abbiamo fatto. Ho allenato 6-7 squadre diverse, però quando la squadra è in difficoltà qui a Roma ti sostengono sempre e questo crea un clima per gli ultimi 10-15 minuti che aiuta la squadra a fare quello che fa spesso, oggi abbiamo due punti extra molto importanti per noi”. Perché Mancini è venuto da lei prima della punizione del gol dell’1-0? “Aveva un problema fisico, prende antidolorifico ma Mancini gioca anche se gioca con una gamba sola, gli ho detto di restare lì”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 26.11.2023 | 22:00

Mourinho: “La Roma non è una gang di banditi. Fuori casa ci manca un pò di mentalità. Con i Friedkin ho parlato ieri, ma non di contratto“

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Josè Mourinho è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Udinese . Ecco le sue parole: “Non sono sicuro che abbiano dato meno di quello che potevamo dare, ma dobbiamo dare di più. Con questi tifosi devi fare sempre di più. Fuori casa ci manca un po’ di mentalità che è godere dell’antagonismo di giocare in trasferta. Con qualche squadra mi piaceva di più giocare fuori piuttosto che in casa. Qualche gang di banditi godeva nel giocare in trasferta, noi invece non lo facciamo, da noi c’è gente alla quale piace il conforto di casa perché gli manca la mamma o la nonna che gli fa il dolce. Se c’è empatia con i Friedkin? Con la squadra si lavora e si sta insieme ogni giorno. Se non ci fosse empatia con la famiglia, sarebbe difficile. Con la proprietà la situazione è diversa perché il sono qui e loro sono là. Dico sempre che sono pagato per non creare problemi alla proprietà. Ma significa che si devono fidare del mio lavoro. Se mi chiedete l’ultima volta che ho parlato con loro, v

Mourinho: “Smalling non sa giocare soffrendo, si tira indietro. Renato Sanches ancora non è pronto, non sarà neanche in panchina“

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Josè Mourinho è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida che vedrà la Roma contro l' Udinese . Queste le sue parole sugli infortunati, in particolar modo su Smalling e Renato Sanches : “Nel caso di Smalling l’infortunio c’è. Anche tra le persone normali c’è chi riesce a sopportare meglio il dolore. Smalling non è un ragazzo che sa giocare soffrendo, si tira un pochino indietro. Il suo infortunio è difficile, una grande frustrazione per me perché nella posizione in cui abbiamo più necessità. Dobbiamo avere pazienza, non posso massacrarmi e non devo farlo per lui. Vediamo quando torna, nell’ultima settimana non ha fatto neanche un minuto fuori dall’infermeria. Non sa nemmeno se fa freddo perché fuori non ci va da tempo. La prossima settimana speriamo che Smalling possa andare in campo, non con me ma con i preparatori. È in ritardo, non me lo aspetto nelle prossime due-tre settimane. E non so se tornerà prima del 2024, speriamo. Renato Sanches ha interrotto il proce

Mourinho: “Un giorno penso di andare in Arabia. Roma per me è speciale, questa gente ti fa percepire una temperatura diversa“

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Intervenuto ai microfoni della Rai, Josè Mourinho , tecnico della Roma , ha parlato così: “Sento sempre la voglia e la responsabilità professionale, un orgoglio, ma qui c’è qualcosa di più. Questa gente ti fa avere una temperatura diversa nella tua pelle. Io amo questa gente, e per questo motivo non ho nessun tipo di problema a dire che la Roma è molto speciale per me, nella mia carriera. Il nostro spogliatoio è molto unito, il profumo è buono. La gente è buona, tutti abbiamo i nostri difetti, ma siamo un bel gruppo di lavoro”. Troppe critiche alla Roma: “Sì, sì, è troppo criticata e troppo protetta. Ha un profilo anche di comportamento a livello interno che apre un po’ la porta a questo tipo di situazioni, ma la Roma è troppo criticata e lo è anche Mourinho. Un piccolo esempio: il nostro tragitto per la finale di Europa League è stato facilissimo. Guarda cosa fa il Red Bull Salisburgo in Champions, la Real Sociedad in Champions e in campionato… il Feyenoord quello che fa in Champions

Mourinho: “Non so se resto alla Roma. Ritorno di Totti? Sono cose che riguardano lui e la società“

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Josè Mourinho , tecnico della Roma , è intervenuto al Tg1, parlando del suo futuro. Ecco le sue parole: “Totti è un numero uno nella storia della Roma. Collaborarci? Capisco la domanda, ma devo rispondere in un modo difensivo. Siccome ho la fama di esserlo anche se le mie squadre segnano tanti gol, faccio così: è una cosa tra Francesco e la società”. Siete ancora in corsa in Europa: “Nella storia della Roma è stata la prima volta in cui si sono fatte due finali europee di fila, immaginate la difficoltà. Se guardi a chi ne ha fatte tre di fila, trovi squadre mitiche. Io dico: proviamoci!”. Mourinho resta? “Non lo so…”. Con i Friedkin vi sentite? “L’ultima volta che ho parlato con mister Dan è stato dieci minuti al telefono dopo la partita con la Lazio. Settimana scorsa ho parlato con Ryan… Parliamo del quotidiano”. Non di rinnovo? “No”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 21.11.2023 | 20:59

Mourinho: “Massa ha avuto un criterio a senso unico con noi. Pedro? Può fare nuoto, è un ottimo tuffatore. Alla fine il pareggio è un buon risultato“

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Josè Mourinho ha parlato a Dazn a seguito del pareggio nel derby. Queste le sue parole: “Il sapore di un punto. Giochiamo per vincere ma il punto è positivo, meglio della sconfitta. Quando giochi contro chi ha più o meno gli stessi obiettivi e non perdi significa non perdere contro un avversario diretto”. Sui cambi in ritardo. “Hanno giocato i giocatori che stavano meglio. I tre di centrocampo erano in buona condizione. Non ha giocato Renato né Pellegrini così come Aouar. Abbiamo giocato con 3 giocatori che avevano gambe, cuore e anima per giocare una partita di questo livello. I due quinti per strategia sapevo che sarebbe stato difficile fare 90 minuti ma praticamente lo hanno fatto. Lì avevano soluzioni. Dietro abbiamo solo questi, non ne abbiamo altri. Quando l’arbitro ha avuto quel criterio solo con noi dando due gialli in 20 minuti a due centrali, siamo andati in difficoltà. Ci cambia tatticamente la situazione perché a Karsdorp ho detto di non saltare mai su Marusic altrimenti

Mourinho: “Io e Sarri ci vogliamo bene, prima della partita abbiamo scherzato. Il nostro campionato è cominciato alla quarta giornata“

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Josè Mourinho ha commentato a Dazn il pareggio con la Lazio  nel derby. Queste le sue parole: “La Roma ha utilizzato giocatori con la migliore condizione, non ha giocato Renato e neanche Pellegrini, lo stesso Aour. Ci servivano i giocatori con cuore, i due quinti per strategia sapevo che sarebbe stato difficile utilizzarli 90 minuti, ma avevamo soluzioni per compensare questo modo di giocare. Dietro avevamo solo questi, quando l’arbitro con un criterio solo con noi di dare due gialli in 20-25 minuti ai due difensori centrali lì siamo andati in difficoltà. A Karsdorp ho detto di non saltare su Marusic, però i ragazzi hanno fatto una buona partita, con personalità e con tanta fame, abbiamo avuto qualche opportunità. Bove ha avuto due palle dentro l’area che poteva sfruttare meglio. Dybala ha fatto un gran lavoro per noi, ha dato sicurezza alla squadra con la classe che ha, la Roma ha bisogno di questo lavoro rispetto alla Lazio che ha tanta gente in panchina per fare cambi. Cosa ho dett

Mourinho autocritico: “La colpa è mia, l’ho persa in modo orribile“

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Josè Mourinho ha parlato a Sky dopo la sconfitta della Roma contro lo Slavia Praga . Ecco le sue parole: “Vittoria ultra meritata dello Slavia Praga, noi abbiamo meritato la sconfitta. In questa partita c’è una squadra che merita di vincere e una che merita la sconfitta. Ho fatto una piccola analisi con i giocatori appena è finita la gara, che di solito non faccio perché mi piace aspettare. Ho sentito che potevo parlare con la squadra. Ho deciso che nessuno dei giocatori parlerà alla stampa oggi. Non mi è piaciuto niente, solo Bove. Mi è piaciuto il suo atteggiamento, la sua concentrazione. Parlare degli altri? Preferisco parlare a loro”. Pensiero al derby: “Non è possibile vivere la città di Roma più di me, anche se sei nato a Trigoria. La mia professionalità è di una dimensione che è impossibile che una persona locale viva il club più di me. Oltre al fatto che Roma è speciale per me, il modo in cui lavoro è impossibile che sentano il derby più di me. Quello che è possibile, è che

Mourinho: “Sconfitta meritata, partita orribile. L’unico a salvarsi è Bove“

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Josè Mourinho ha parlato dopo la sconfitta della Roma contro lo Slavia Praga . Queste le parole del tecnico portoghese:  “E’ mancato tutto, non voglio parlare tanto e nessuno deve parlare. Risultato meritatissimo per loro nel senso positivo, meritatissimo per noi nel senso negativo. Non mi è piaciuto niente. Ho già parlato con i calciatori nello spogliatoio che è una cosa che non faccio mai. Rimarrà fra di noi quello che ho detto io, voglio essere onesto e giusto con i ragazzi dello Slavia che hanno meritato”. C’è qualcosa che non ha funzionato? “Non ha funzionato niente, dal punto di vista individuale sono stati pochissimi i calciatori con l’atteggiamento giusto che piace a me. Da parte di tanti calciatori ho visto un atteggiamento non corretto per una partita seria. Non voglio parlare molto di più perché ho già parlato con i giocatori” Una sconfitta così complica la preparazione al derby? “Sono cose completamente isolate, quando tu hai qualche giocatore che è in una situazione di

Mourinho: “Pubblico straordinario. Perchè ho baciato Lukaku? Ha sbagliato un rigore dopo tanto tempo, è un ragazzo sensibile“

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Josè Mourinho , allenatore della Roma , ha parlato così dopo il successo dei giallorossi con il Lecce :  “Abbiamo preso la vecchia filosofia che perdere di uno o di dieci è uguale. Così abbiamo finito con cinque attaccanti e con Belotti quinto di destra. I ragazzi sono straordinari, il pubblico è straordinario, con una squadra che perde in casa non è normale questa connessione con i tifosi. Nel primo tempo la partita poteva essere quasi finita per noi, nel finale hanno avuto grande cuore e hanno risposto a una situazione di grande rischio. Il Lecce è una squadra organizzata e ben allenata con quei tre attaccanti veloci in contropiede. Dispiace per loro e per Falcone perché dice che è un grande romanista ma quando gioca contro di noi para tutto, merita la Coppa Yashin. Ho allenato 6 o 7 squadre ma in nessuna quando perdi in casa la gente continua a giocare con te. Avevamo in campo gente che può segnare con tanti attaccanti. Potevano fare il 2-0. Partita pazza e tre punti importanti. Dyb

Mourinho: “Dybala e Sanches non al top. Se non avessero avuto tanti infortuni probabilmente non sarebbero alla Roma“

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Josè Mourinho , durante la conferenza stampa pre partita, ha parlato così sulle condizioni di Dybala e Sanches : “Sanches e Dybala non sono in condizioni ottimale, per secondo medici e preparatori non ci sono rischi. Sono in squadra domani e ci possono dare una mano. Se non avessero avuto tanti infortuni probabilmente non sarebbero alla Roma. Tutti gli altri che sono fuori rimangono fuori. Il Lecce è una squadra di contropiede, sono fortissimi. Hanno gente molto veloce sulle fasce sia a destra che a sinistra. Hanno soluzioni per cambiare durante la partita. Hanno un bravo allenatore che sa organizzare la squadra dal punto di vista della costruzione. Ha perso una sola partita per numeri esagerati, quella contro il Napoli, per il resto ha fatto risultato o ha lottato fino alla fine. Domani non abbiamo Paredes, abbiamo mezzo Paulino e un terzo di Renato che ci aiuteranno domani. Le tre vittorie ci hanno messo in una posizione migliore, cercheremo di vincere e di avvicinarci di nuovo”. Sc

Mourinho: “Nel calcio c’è troppa gente con il paracadute, non è il loro mondo. Non sanno cosa significa giocare dopo tre giorni“

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Una conferenza stampa ricca di spunti quella di Josè Mourinho alla vigilia della sfida tra Roma e Lecce . Ecco le sue parole: “Noi parliamo del calendario dall’inizio del campionato, non lo abbiamo fatto per la prima volta dopo l’Inter. Nel calcio c’è troppa gente con il paracadute, non è il loro mondo, non lo conoscono, vengono per status o per politica. Per l’abito oppure per la cravatta. Non è gente nata e cresciuta nel calcio. Queste persone vanno rispettate per lo status e basta. Non vale la pena commentare, è come se io parlassi di fisica atomica o di cinema. Non sanno cosa significa giocare dopo 3 giorni, oppure lo sanno e fanno finta di non sapere. Nella Lega c’è gente che ha lavorato nell’organizzazione dei club e poteva influenzare positivamente. La prossima settimana succederà di nuovo ed è l’unico momento nel quale parli di sfortuna. La Lazio gioca martedì, noi giovedì, non possiamo giocare lunedì perché c’è la pausa e la partita dovrà essere domenica. Qui siamo stati sfo

Mourinho: “La Lega non ha rispettato la Roma. Si poteva giocare anche lunedì. La squadra ha fatto bene, meritavamo di più“

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Il tecnico della Roma Josè Mourinho ha parlato a seguito della sconfitta per 1-0 della Roma con l' Inter . Queste le sue parole: “Con tutta la stanchezza accumulata, poco tempo per preparare la partita, penso che i ragazzi abbiano fatto una gara importante. La squadra è stata tranquilla con tutte le difficoltà, sono stati ammoniti Mancini e Ndicka, due ammonizioni che sembravano scelte come quelle a Cristante e Paredes a centrocampo, l’Inter solo Pavard. Mi dispiace per il risultato, i ragazzi hanno fatto uno sforzo importante, il gol era controllabile. Mi dispiace che non ci sia rispetto per i giocatori, l’atteggiamento di Maresca su Mancini e Ndicka dimostra tutto. Sono contento per il concetto di squadra nella difficoltà, non abbiamo avuto metà squadra a disposizione, Spinazzola, Dybala, Smalling, Renato Sanches, Pellegrini, venire qua con metà squadra con un altro regalo della Lega, che non ha rispetto, perché giochiamo domenica e non lunedì, quando non ci sono gare ravvicin

Mourinho: “Sotto il settore ospiti per rispetto. La partita sul 3-1 è finita, non c’è stata più storia“

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José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta per 4-1 con il Genoa . Queste le sue dichiarazioni: “Come si spiega. E’ iniziata negativamente, una palla persa in zona di costruzione, una costruzione strana perché non era quella che avevamo preparato ieri e gol. Una reazione positiva, culminata col gol del pareggio. Che è finita con l’infortunio di Diego che ci ha costretto a cambiare un giocatore importante. Il secondo gol palla persa in fase di costruzione di un difensore senza alcun tipo di pressione, gran tiro e gran gol. Poi il giallo di Mancini e la partita finita con una pressione tremenda. Loro hanno giocato basso e quando arriva il gol in fuorigioco di Lukaku mi sembrava che poteva arrivare un gol regolare del pareggio. Non è arrivato. E’ arrivata una palla inattiva del 3-1 e non c’è stata più storia. Lì la partita è finita”. Poi ha proseguito: “Si può misurare per gli infortuni muscolare di Badelj e Strootman, come noi abbiamo avuto quello di

Mourinho: “Peggior avvio? È anche la prima volta che la Roma ha giocato due finali europee di fila”

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José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa dopo la disfatta a Genoa per 4-1. Queste le parole dello Special One: “Non ho tanto da dire, a fine partita non ho parlato neanche con i giocatori. Abbiamo iniziato male, il gol è brutto come a Verona. Abbiamo avuto una reazione e abbiamo pareggiato, poi la struttura della squadra è peggiorata con l’infortunio di Llorente. Con Mancini ammonito e visto il profilo dell’arbitro, abbiamo ricambiato struttura. Quando è arrivato il gol in fuorigioco di Lukaku, sentivo che il pareggio poteva arrivare perché avevamo dominio pur senza grossa qualità e loro erano bassi. Con il 3-1 la partita è finita e il 4-1 è fuori contesto”. Poi ha proseguito parlando dei gol subiti: “Troppi, senza dubbio. La gente parlava degli errori di Ibanez con palla che talvolta generavano situazioni iconiche, ma in verità dava una solidità incredibile. Con Smalling abbiamo perso poche partite, però dire che questa solidità è persa solo perché ci mancano qu

Mourinho: “Due punti persi, ma sono contento della prestazione. La classifica non piace, ma non è vera. A dicembre non saremo lì“

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José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa dopo il pari con il Torino . Queste le sue parole nel post partita: “Abbiamo preso un gol da palla inattiva. Giocare contro il Torino è difficile, sono una squadra fisica e intensa. Abbiamo fatto una buona partita, non è facile creare occasioni contro loro con un campo che l’Olimpico, in confronto, sembra una passerella. Abbiamo fatto una partita di sacrificio, con una linea difensiva nuova; mi è piaciuta la mia squadra ed era difficile fare meglio contro questo Torino. La sensazione è di aver perso due punti, ma non sono triste se non per il risultato”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 24.09.2023 | 23:05

Mourinho: “Fatta una buona partita, non abbiamo vinto perché il Torino ha fatto gol su palla inattiva“

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José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa dopo il pareggio con il Torino . Queste le sue parole: “Perché non abbiamo vinto? Perché abbiamo preso un gol da palla inattiva; giocare contro il Torino è difficile, come contro tutte le squadre che hanno questa proposta di gioco. Loro la interpretano molto bene con la loro fisicità e intensità, era una partita difficile da giocare e dal mio punto di vista abbiamo fatto bene. Creare contro di loro è difficile, e lo è anche giocare di prima, come dovresti fare contro una squadra come il Toro, su un campo che … diciamo che non criticherò più l’Olimpico di Roma, perchè ha un campo che in confronto sembra una passerella”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 24.09.2023 | 22:59