Il Giornaletto del Pallone

Davide Frattesi , mediano dell' Inter , si è espresso a Rivista Undici, riguardo alla sua carriera e alle prospettive future. Queste le sue parole: “Nel calcio faccio uno switch e divento ipercompetitivo. È una cosa che mi dà una spinta in più. Anche se a volte sono poco paziente: per esempio due anni fa, quando volevo andare via dal Sassuolo. Probabilmente non era ancora il momento, sono stati bravi Carnevali e il mio procuratore a convincermi a restare. È stata la scelta giusta, e infatti la grande stagione dell’anno successivo è stata una conseguenza naturale. Il mio segreto? Penso che a fare la differenza è chi ti sta intorno. Puoi essere bravo quanto vuoi, ma senza qualcuno che ti mostra la direzione giusta diventa difficile. Nel mio caso ha contato tanto la famiglia”. Sullo scudetto: “Siamo i più forti? Si vedrà a maggio. Sicuramente quest’anno non vedo una squadra che ammazza il campionato, come ha fatto il Napoli lo scorso anno. Ci sono tre-quattro squadre che si equivalgon

Giuseppe Marotta , ad dell' Inter ha fatto un bilancio a margine dell'Assemblea di Lega: “Al termine del girone d’andata è giusto fare il punto, riconoscendo i meriti dell’Inter, di essere primi meritatamente per una cultura del lavoro applicata in modo intenso, per un lavoro di società e giocatori e per i meriti della nostra tifoseria. Le statistiche aiutano a valutare oggettivamente i fatti. Questo depone per dire che siamo autorevolmente in testa alla classifica. Il VAR? Le polemiche devono investire il calcio italiano e bisogna accettarle. Il VAR è stato evocato da tutti. Non è stato preso come uno strumento per debellare gli errori degli arbitri, ma per ridurli. Poi ogni società deve mettere i pro e i contro a fine stagione. La soggettività esiste e gli errori anche. Poi credo che alla fine del campionato vincerà la squadra migliore. Io un bravissimo dirigente nei rapporti? Non voglio fare polemiche commentando queste dichiarazioni capziose. Lungi dal pensare che l’Inter

Tiago Djalo è stato presumibilmente accostato alla Juve già una settimana fa. Cosa è successo? La Juve ha avuto contatti con il Lille e si è dichiarata disposta a pagare un piccolo indennizzo a gennaio, considerando che il giocatore classe 2000 è in scadenza di contratto. La Juve ha appreso che Djalo, come è stato ampiamente riferito, ha un accordo a parametro zero con l' Inter che entrerà in vigore il prossimo primo luglio. Ora dipenderà dalla forza persuasiva del Lille nei confronti del giocatore. La Juve è nota, soprattutto a partire dallo scorso luglio, per le sue tattiche disturbatrici (come si è visto nel caso Lukaku) che non sempre portano a un risultato positivo. Tuttavia, a Djalo piace il club bianconero e lui stesso, nonostante abbia dato la sua disponibilità all'Inter, non ha escluso la possibilità di lasciare anticipatamente il suo attuale club. Inoltre, il difensore si sta riprendendo proprio in queste settimane da un infortunio, quindi la Juve potrebbe inviarl

Arturo Vidal , centrocampista che in Italia abbiamo ammirato giocare con le maglie di Juventus e più recentemente anche dell'Inter, ora senza contratto, critica aspramente l'approccio della squadra nerazzurra nei confronti del suo connazionale Alexis Sanchez . Durante una diretta sul proprio canale Twitch, il 36enne ha inviato un appassionato messaggio a El Nino Maravilla:  “Alexis, se mi stai ascoltando per favore vattene dall’Inter. Non sarebbe mai dovuto tornare all’Inter, gliel’ho pure detto. Doveva andare in un club dove potesse divertirsi a giocare, dove essere amato dalla gente ma lui è un testardo” Poi ha proseguito: “Lautaro è un buon attaccante, ma come fa a non giocare Sanchez nell’Inter? Gioca Mkhitaryan e non Alexis, come è possibile? Mi uccide pensare una cosa del genere…”. Conclude sempre Vidal su Twitch: “Mi fa rabbia, Alexis è troppo forte. Preferirei vederlo al River che all’Inter. Deve andare a giocare, dove può divertirsi, dove lo vogliono davvero. Lui è fel

Oggi, ore 20.45, Maradona, straordinaria sfida tra Napoli e Inter che potrebbe completamente rivoluzionare la lotta per lo scudetto per i partenopei o al contrario, metterla a tacere. Nel Napoli, confermato il 4-3-3 per Mazzarri , che inizia la sua avventura alla Maradona (all'epoca della prima esperienza era ancora il San Paolo). Osimhen è pronto a riconquistare il ruolo da titolare, anche se è improbabile che giochi per tutti i 90 minuti. Raspadori , comunque, è in bilico. Ai lati del nigeriano, Kvaratskhelia e Politano. In mediana, Zielinski non è al massimo della forma, quindi se non sarà disponibile, Elmas sarà pronto. In panchina, sia Mario Rui che Olivera, questa volta Mazzarri sposta Natan nel ruolo di terzino sinistro e affianca Ostigard a Rrahmani. Juan Jesus sarà in panchina. A destra, il capitano Di Lorenzo. Per l'Inter, sarà il solito 3-5-2 di Inzaghi . Bastoni ha svolto allenamento differenziato ed è fuori dal campo. Dumfries tornerà titolare sulla destra, men

Simone Inzaghi ha parlato a Dazn dopo il pareggio tra Juventus e Inter . Queste le sue parole: “La sensazione che mi resta è che la squadra ha fatto ciò che doveva fare. L'anno scorso in una partita identica avevamo perso: non è semplice, c'è sempre un'avversaria davanti. Abbiamo disputato una partita di padronanza e di palleggio“. Sulla corsa scudetto:  “Per la corsa scudetto non ci sono solo Juve e Inter, perchè anche Milan e Napoli sono due squadre costruite per lottare per il titolo, ci sono quindi anche loro“. Sugli infortuni: “Sono stati tutti bravi, dal primo al quindicesimo che è entrato. Non è facile giocare qui, avevamo qualche defezione come Bastoni, Pavard e Sanchez. Cuadrado si è messo a disposizione della squadra, Dumfries è tornato dalla Nazionale non al meglio. Soprattutto da quella parte abbiamo difficoltà”. Su Cuadrado: “L’ho visto bene, è un campione. L’abbiamo voluto ma purtroppo sta convivendo con questo infortunio mai avuto in carriera, un’infiammaz

Il primo tempo tra Juventus e Inter termina con un pareggio 1-1. Eccellente prestazione dei bianconeri, che hanno dominato la partita, poi la reazione dei nerazzurri. La Juve ha avuto un'occasione pericolosa con Chiesa al 15', con un sinistro in area di rigore, che è terminato appena fuori. Al 27', i bianconeri hanno meritatamente segnato il vantaggio. Bella azione di Vlahovic , che ha passato la palla a Chiesa, il quale ha servito il serbo in area per l'1-0. Tuttavia, l'Inter ha segnato nel momento migliore della Juve, al 33', con Lautaro . Bella azione di Thuram sulla destra, palla in mezzo dove l'argentino ha superato Gatti e trovato l'1-1. Nella ripresa, è stata l'Inter a dominare il gioco. Ma non hanno creato occasioni da gol. La Juve si è chiusa e ha cercato di ripartire, senza concedere nulla ma allo stesso tempo senza creare alcun pericolo. Inzaghi ha cercato di cambiare, inserendo Cuadrado e Carlos Augusto sulle fasce. La Juve ha risposto

Finisce 1-1 il primo tempo tra Juventus e Inter . Eccellente avvio della squadra di Torino, che ha dominato la partita, poi la risposta della squadra nerazzurra. La Juve ha creato pericoli con Chiesa , al 15', con un sinistro nell'area di rigore, ma la palla è finita di poco fuori. Al 27' i bianconeri hanno meritatamente preso il vantaggio. Una bella azione guidata da Vlahovic , palla per Chiesa, che ha servito il serbo nell'area per l'1-0. Tuttavia, l'Inter ha segnato nel momento migliore della Juve, al 33', con Lautaro . Una bella azione di Thuram sulla destra, palla in mezzo, dove l'argentino ha superato Gatti e trovato l'1-1. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 26.11.2023 | 21:45

Alle 20.45 andrà in scena il Derby d'Italia tra Juventus e Inter . Queste le formazioni ufficiali: JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Nicolussi Caviglia, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. All. Allegri INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 26.11.2023 | 19:50

In occasione della tredicesima giornata di Serie A, oggi alle 20.45 si preparano a scendere in campo la Juventus e l' Inter . Allegri si mostra soddisfatto per il ritorno in squadra di McKennie , Miretti e soprattutto Locatelli , desideroso di giocare da titolare: tuttavia, la decisione riguardante il centrocampista ex Sassuolo verrà presa solamente prima della partita. Per quanto riguarda l'attacco, Chiesa è certo di una posizione da titolare, mentre Vlahovic sembra essere favorito rispetto a Kean e Milik per affiancarlo. In difesa, Inzaghi è costretto a fare delle scelte obbligate a causa degli infortuni di Pavard e Bastoni . A centrocampo e in attacco non ci saranno cambiamenti. Di seguito le probabili formazioni. JUVENTUS (3-5-2) : Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. All. Allegri INTER (3-5-2) : Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. A

Simone Inzaghi , tecnico dell' Inter , ha parlato alla vigilia del Derby d'Italia con la Juve . Queste le sue parole sugli infortunati: “Nell’allenamento di oggi valuteremo Cuadrado che non aveva mai avuto questo problema e ci ha penalizzato perché per noi è una grandissima risorsa. Dopo l’allenamento di oggi valuteremo, un discorso che riguarda anche Sanchez che è tornato con una distorsione alla caviglia e ieri non è riuscito ad allenarsi”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 25.11.2023 | 14:30

Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del Derby d'Italia tra Juventus e Inter . Queste le sue parole: “Domani sarà una partita stimolano in uno stadio pieno, si affrontano la prima e la seconda. Sappiamo il significato della gara, sarà importante per tutte due. Stiamo facendo entrambe un ottimo percorso, sarà una partita in cui ci saranno duelli individuali e dovremo fare bene. Mi aspettavo la Juve così vicina perché vuole sempre vincere come l’Inter. La Juve ha grandi ambizioni e ha più tempo per preparare le gare. Noi non ci nascondiamo e ci assumiamo le nostre responsabilità. È uno stimolo per migliore, sapendo che in alcuni momenti dicono che siamo imbattibili e in altre che ci siamo indeboliti, dipende dai risultati. Domani non sarà decisiva, ma molto importante, soltanto domani saremo a un terzo del campionato e ci saranno tante altre partite. Sappiamo tutti cosa significa Juve-Inter. Cercheremo di fare il nostro calcio, dovremo avere una grande con

Un immenso impegno, riprogettazione nell'atmosfera. E approvato dal Cda dell' Inter : Giuseppe Marotta ha esteso fino al 2027 il contratto che lo unirà all'Inter, una specifica richiesta di Zhang - come riportato dalla Gazzetta dello Sport - e comunicata questa mattina, con il capo del club collegato dalla Cina. Una ricompensa per l'operato, i traguardi conseguiti, un periodo iniziato che può portare ad ulteriori gratificazioni. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 24.11.2023 | 19:03

Durante il Consiglio di Amministrazione, Steven Zhang estende il contratto di Giuseppe Marotta fino al 2027, con l'annuncio effettuato durante una videoconferenza dalla Cina. Secondo quanto riportato da Gazzetta.it, il rapporto trimestrale della stagione 2023-24 dimostra risultati favorevoli, con un fatturato del gruppo che raggiunge i 166 milioni di euro, registrando una crescita del 36% rispetto allo stesso periodo nel 2022-23. Plusvalenze provenienti da importanti cessioni, come quelle di Onana e Brozovic, contribuiscono all'incremento delle entrate, insieme ai diritti televisivi, agli incassi delle partite e al settore del "licensing & retail". L'Inter, attualmente in testa alla classifica, può sorridere sia dal punto di vista finanziario che per il rinnovo di Marotta, oltre ai positivi risultati trimestrali. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 24.11.2023 | 18:48

Lautaro Martinez , attaccante dell' Inter ha scritto un post sui social proiettandosi già alla sfida di domenica. Questo quanto si legge: “Siamo tornati. Ora concentriamoci per preparare la partita di domenica”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 23.11.2023 | 23:21

L'affermato sito web statunitense "The Athletic" ha esaminato la condizione finanziaria dell' Inter , che, nonostante la recente stagione di successo, ha riportato una perdita di 85 milioni di euro. Dall'arrivo di Suning , le perdite ammontano a circa 650 milioni di euro, una somma preoccupante che ha richiesto l'intervento di Oaktree per essere riparata. Il portale evidenzia che l'indebitamento con Oaktree aumenterà ulteriormente e dovrà essere rimborsato entro il 20 maggio, quando Suning dovrà restituire 329 milioni di euro per un prestito ottenuto nel 2021 dalla società di gestione patrimoniale americana, una fonte vitale per salvare l'Inter quando i ricavi erano praticamente azzerati a causa della pandemia da Covid-19. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 22.11.2023 | 23:29

Durante il suo lungo intervento al  DLA Piper Sport Forum 2023, Beppe Marotta , ad dell' Inter , ha parlato così sulla favorita per lo scudetto: “La Juventus è la favorita nel medio-lungo periodo perché non ha le coppe. Allegri dice il contrario? È un bravo allenatore e un grande comunicatore, io gli ho dato la giusta risposta. La partita di domenica? Non sarà determinante“. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 21.11.2023 | 19:20

Giuseppe Marotta , amministratore delegato dell' Inter , intervenuto al DLA Piper Sport Forum 2023, ha parlato così: “Devo dire che i nostri tifosi possono stare tranquilli, la famiglia Zhang ha a cuore le sorti del club nel rispetto della storia e dei tifosi. Ha dimostrato di avere profuso tanti investimenti, non è giusto si tirino fuori soldi ogni anno. la sostenibilità la puoi ottenere anche con un management coraggioso e creativo. Mai la famiglia Zhang abbandonerà l’Inter in difficoltà, siamo sereni sulle prospettive. Massimo rispetto per la famiglia Zhang, la garanzia di continuità c’è assolutamente”. Poi ha proseguito parlando del mercato in vista di gennaio: “Cuadrado sta patendo un infortunio che nella gestione ordinaria di un club succede a tanti giocatori. Noi abbiamo avuto un numero minimo di infortuni finora. Per il momento non guardiamo al mercato di gennaio per 2 motivi: non è facile trovare occasioni vantaggiose e poi abbiamo messo a disposizione di Inzaghi una rosa

Giuseppe Marotta , amministratore delegato dell' Inter , intervenuto al DLA Piper Sport Forum 2023, ha parlato così: “ San Siro? Parliamo di un’icona della storia del calcio nazionale, di un luogo che ha dato tante soddisfazioni ai club e alla Nazionale. Tante parole vanno spese in positivo, poi è normale che se si parla di innovazione c’è anche il rendere gli stadi funzionali al calcio di oggi, che non è solo un fenomeno sportivo e sociale, ma anche delle vere attività d’impresa e di business. Questo rappresenta uno degli strumenti fondamentali al fine di aumentare la redditività.  San Siro è datato e come tutte le cose datate ha lati positivi, quali il romanticismo, ma anche negativi: non si può nascondere che i club hanno tentato di valorizzare questo impianto, così come è giusto e doveroso guardarsi attorno“. Poi ha proseguito: “Nelle caratteristiche di un manager moderno servono creatività e coraggio. Io ho avuto la fortuna di vivere l’evoluzione del mondo del calcio, ho potu

Kristjan Asllani , centrocampista dell' Inter , intervistato da Sport Mediaset ha parlato così del secondo anno in nerazzurro e dei suoi obbiettivi personali: “Lo scorso anno sapevo di essere il terzo nel ruolo di regista e di avere meno minuti. Adesso invece sono pronto anche io. Ho ammirato chi mi stava davanti come Brozovic: ho studiato lui come Calhanoglu che mi sta aiutando tantissimo. Lo stesso dicasi per il club e Inzaghi: da loro sto ricevendo un grande supporto per la mia crescita. Quando sarò titolare? Non ci sono tempistiche, sto lavorando tantissimo, voglio ritagliarmi il mio spazio e avere più minuti con l’Inter”. Sulle sue condizioni: “Sto bene, con l’Inter, i dottori e il mister avevamo deciso così, perchè avrei rischiato una lesione. Ma sto bene”. E sulla prossima sfida contro la Juventus: “Sarà una partita molto difficile, sono forti, andremo là per fare la nostra partita e puntare al meglio. Si può dire sia una partita scudetto, ma vediamo ci sono tante squadre i