Il Giornaletto del Pallone

Maurizio Sarri celebra i suoi 65 anni con un bilancio eccezionale contro Mourinho nei derby. Grazie al trionfo che ha garantito l'accesso alle semifinali di Coppa Italia, il riepilogo delle stracittadine enfatizza il vantaggio dell'allenatore toscano sul suo avversario: 4 derby conquistati, uno terminato in parità e una sconfitta. L'unica sconfitta risale a marzo 2022, quando la Roma ha vinto per 3-0 (doppietta di Abraham e un gol magistrale di Pellegrini su punizione). Nella partita di andata, invece, è stata la Lazio a vincere per 3-2. Nella stagione scorsa, la Lazio ha ottenuto due vittorie sia all'andata che al ritorno, con punteggio di 1-0, mentre l'andata del derby è terminata con uno 0-0. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 10.01.2024 | 22:53

Mattia Zaccagni , autore del gol-vittoria nel match di Coppa Italia tra Lazio e Roma , ha parlato così a Mediaset al termine della partita: “Il gol decisivo di questo derby? Ho rischiato anche di non giocarlo, fino ad un’ora prima non sapevo se avrei giocato. E’ andata bene e ho fatto anche gol. Una Lazio diversa rispetto ad un mese fa? C’è stato un momento in cui forse abbiamo perso entusiasmo, ma da circa venti giorni ci siamo ricompattati e credo nelle ultime partite si sia visto. Giocare senza Immobile e Luis Alberto? Sono fondamentali per noi, ma fa capire che l’organico è importante e chiunque giochi è in grado di dare il suo contributo”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 10.01.2024 | 22:30

“Prestazione bella tosta, un tempo di grande attenzione e grande applicazione anche se un po’ nervosi e un po’ contratti all’inizio della partita e un secondo tempo in cui penso il risultato ci sta stretto. Se mi aspettavo questa prestazione? Abbiamo concesso veramente poco, anche nel secondo tempo abbiamo concesso un tiro alto al 94′ quando eravamo già in inferiorità numerica. Dispiace aver vanificato diverse situazioni in ripartenza e dispiace che nel quarto d’ora dopo il gol abbiamo creato delle situazioni per arrotondare in maniera seria il punteggio. Io volevo ringraziare il pubblico, l’atmosfera allo stadio stupenda. Sono contento più per loro che per la qualificazione in questo momento. Quarta vittoria in sei derby? Non male, i ragazzi mi hanno fatto anche un regalo perché passare il compleanno la serata avendo perso sarebbe stata triste. Grazie a ragazzi e un grazie ai tifosi per l’atmosfera creata dentro lo stadio. Quando vici un derby ti sembra sempre il più bello, ma per me

Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo il successo della Lazio per 1-0 contro la Roma in Coppa Italia. Ecco le sue parole: “Per l’immagine che ho visto io il rigore è netto. Un colpo netto, senza andare neanche vicino al pallone. Tanto che Orsato ci è rimasto 8 secondi al monitor. Però l’episodio mi interessa fino a un certo punto. Escluso 3-4 minuti nel recupero, le palle gol della Roma sono state 0. I venti minuti dopo il gol è una bestemmia non aver raddoppiato. A livello complessivo, l’1-0 non è legittimo ma è stretto”. Che sapore le lascia questa vittoria? “La prestazione dà soddisfazione. Della qualificazione in Coppa Italia non mi importava nulla. Nel derby non contano neanche i tre punti in campionato. Queste partite vanno giocate per la gente che vive per te, per loro. Quindi siamo contenti aver dato gioia al popolo laziale. Poi passare una sera di compleanno avendo perso un derby era triste. Come festeggio? Me lo gusto, anche da solo.” Come è nata la scelt

Claudio Lotito , presidente della Lazio , ha commentato così la vittoria dei biancocelesti in Coppa Italia contro la Roma : “Boskov diceva rigore è quando arbitro fischia, questa volta a seguito dell’intervento del Var. Noi rivendichiamo il risultato perché abbiamo fatto una prestazione di gruppo. Siamo in ripresa. È cambiata la consapevolezza del gruppo nei propri mezzi e nei ruoli. Abbiamo avuto un periodo di adattamento dei nuovi, nel tempo si sono inseriti molto bene. Ha vinto il gruppo, questo è un gioco di squadra. La Lazio ha dato grande dimostrazione, quello che deve fare una squadra. Noi oggi abbiamo la coscienza di aver vinto meritamente e soprattutto di aver tracciato un discorso di prospettiva per questo gruppo. Vogliamo dare certezze con le aspettative dei nostri, penso che sia un altro segnale fortissimo. Ho cercato di fare capire che si vince tutti insieme e si perde tutti insieme”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 10.01.2024 | 22:00

Il derby e la semifinale di Coppa Italia sono vinti dalla Lazio: si conclude con il punteggio di 1-0 all'Olimpico, grazie alla rete di Zaccagni. La prima metà della partita è caratterizzata da una difesa solida che annulla gli attacchi delle due squadre. La Roma calcia da lontano, ma Paredes, Lukaku e Dybala non riescono a sfruttare un errore di Kristensen in uscita. Il primo tiro nello specchio arriva da Cataldi, ma la sua punizione non spaventa Rui Patricio. Alla fine del primo tempo, la Roma subisce una tegola con Dybala costretto a uscire. Mourinho inserisce Lorenzo Pellegrini al suo posto. Al 51º minuto, si apre il derby: fallo di Huijsen in area su Castellanos. L'arbitro Orsato viene richiamato dal VAR Irrati e, dopo la revisione a bordo campo, assegna il rigore ai biancocelesti. Mattia Zaccagni si presenta dal dischetto e spiazza Rui Patricio. Mourinho cambia l'assetto della squadra in modo ultra offensivo alla ricerca del pareggio: Azmoun, El Shaarawy, Belotti e Spi

Ciro Immobile è intervenuto a Dazn dopo la vittoria della Lazio per 1-0 sul Cagliari . Queste le sue parole: “Bisogna vincere anche le partite così. Siamo consapevoli che non è stata la migliore prestazione. Sono felice che sia arrivata la vittoria dopo la mia prestazione. Allo stadio c’erano tre dei miei quattro figli, loro si divertono e vogliono venire sempre in campo a giocare, sono i miei primi tifosi. Ai miei compagni ho detto che non mi era piaciuto molto il riscaldamento. La partita di Champions ci ha dato fiducia, ma poi tornano i fantasmi delle ultime prestazioni in campionato. Capisco i tifosi, stavamo giocando meglio undici contro undici, abbiamo trovato una squadra chiusa e sapevamo che potevano buttare qualche pallone dentro. Il girone dell’Italia? Squadre toste da affrontare, non sono riuscito neanche a parlare con Hysaj che oggi aveva la febbre, abbiamo anche una bella colonia spagnola. I 200 gol da segnare in Serie A? Un po’ di pressione sale. Il quarto posto? Noi do

La Lazio ottiene una vittoria in campionato: 1-0 contro il Cagliari , decide Pedro . I biancocelesti si portano in vantaggio dopo 7 minuti di gioco: Lazzari si dirige per la destra e con determinazione manovra un pallone centralmente nell'area di rigore dove arriva Pedro che con un forte tiro segna il gol dell'1-0. La partita prende una svolta al 27', quando Makoumbou trattiene Guendouzi per la maglia, che stava dirigendosi verso la porta, e viene espulso dopo un esame del VAR. Il Cagliari rimane quindi in 10 e Ranieri ristruttura la sua squadra inserendo Sulemana e Luvumbo al posto di Hatzidiakos e Lapadula. La seconda metà inizia con una brutta notizia per Sarri che, al 56', è costretto a sostituire Luis Alberto per un problema muscolare: al suo posto entra Kamada . Al 71', i nuovi entrati si rendono subito pericolosi: Felipe Anderson (che ha sostituito Pedro) cerca Kamada che non riesce a colpire, un rimbalzo fa finire la palla vicino a Catellanos che sotto po

La notizia è attendibile, ma precisiamo a dire che va presa con le pinze. La Lazio ha iniziato la stagione nel peggior modo possibile, decimi in classifica, senza un gioco, faticando con qualsiasi avversario. E soprattutto, prevedibili. Ieri Maurizio Sarri ha fatto capire che è scontento, la squadra non lo convince e ritiene che la colpa è anche sua. Ha anche detto che farà delle valutazioni sul suo futuro, e, nel caso in cui si convincesse delle sue idee, le esporrà a Lotito. Il tecnico ha fatto capire che non è soddisfatto della gestione della squadra e che potrebbe valutare di lasciare il club biancoceleste. Nel caso in cui dovesse esser così, Lotito sicuramente lo lascerà andare e il nome che si è fatto per rimpiazzarlo è quello di Lionel Scaloni , che lascerà l'Argentina e che - tra l'altro - ha giocato per la Lazio tantissimi anni fa. Questa è solo ed esclusivamente una suggestione. Il futuro di Sarri, al momento, dipende da lui stesso (perchè la società biancoceleste n

La Lazio continua a perdere punti, i biancocelesti ne escono a secco anche oggi con la Salernitana . Queste le parole del tecnico Maurizio  Sarri a fine partita: “Se fossi sicuro che è solo colpa mia, andrei via. Nei prossimi giorni comunque farò una valutazione, se maturassi questa convinzione ne parlerei a Lotito. Certe prestazioni non si possono giustificare neanche con il calendario. Se la Lazio continua a giocare così inutile parlare di alta classifica, farà una tranquilla metà classifica”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 25.11.2023 | 19:30

Tegola in casa Lazio , infatti Alessio Romagnoli si è infortunato. Di seguito il report. “Alessio Romagnoli è stato sottoposto a esami clinici e strumentali presso la clinica Paideia, che hanno riscontrato una lesione distrattiva al polpaccio destro“. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 25.11.2023 | 19:15

Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta della Lazio per 2-1 contro la Salernitana . Ecco le sue parole: “Spero che la mentalità della squadra sia diversa nella prossima partita di Champions League, confido sia un’altra storia. Si deve migliorare. Se noi entriamo in campo, dopo l’intervallo, smettendo di giocare e di gestire è chiaro che rischi di perdere. Zaccagni ha risentito di un problema all’anca, non è niente di muscolare”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 25.11.2023 | 18:23

La Lazio non è in buon momento. Arriva anche oggi una sconfitta contro la Salernitana (ultima in classifica) che ha trovato i primi tre punti proprio contro i biancocelesti. Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Dazn a fine partita. Queste le sue parole: “Abbiamo fatto troppo poco, è inutile prendersela con le assenze e la mancata espulsione di Gyomber. La responsabilità della sconfitta è mia prima di tutti”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 25.11.2023 | 18:12

Nella entusiasmante sfida tra Salernitana e Lazio , valida per la 13° giornata di Serie A, le emozioni non sono mancate. La tensione è aumentata quando Ciro Immobile , dall'importante distanza di undici metri, ha realizzato un rigore impeccabile, regalando alla Lazio il primo gol della partita. Tuttavia, la Salernitana non si è arresa. Con determinazione, Kastanos ha firmato il pareggio, facendo esplodere di gioia i tifosi dell'Arechi. La partita era ormai un duello avvincente, ma la vera magia doveva ancora manifestarsi.  È stato Antonio Candreva a scrivere il momento più suggestivo della gara. Con il pallone fermo sulla punizione, ha creato un capolavoro calcistico che non si vede spesso nel nostro campionato. Il silenzio teso dello stadio è stato interrotto dal tocco magistrale di Candreva, che ha disegnato una traiettoria perfetta mandando la palla in rete alle spalle di Provedel e segnando il gol del 2-1. Prima vittoria in campionato di Pippo Inzaghi nella sua nuova avv

È appena terminata la prima fase di sfida tra Salernitana e Lazio . Una prima metà senza grandi occasioni da entrambe le parti. I calciatori di Salerno hanno cercato di attaccare con le iniziative di Candreva e Bohinen, che hanno dovuto fare i conti con un Provedel più che decente. Un gioco che può rendere Pippo Inzaghi orgoglioso e soddisfatto fino ad ora, indipendentemente dal risultato. La Lazio è in vantaggio grazie alla freddezza di Immobile dal dischetto, il gioco esibito nel primo tempo rispecchia il periodo generale dei biancocelesti: un po' stanchi e rallentati nella fase di costruzione. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 25.11.2023 | 16:11

Claudio Lotito , presidente della Lazio, è intervenuto a Tg24, parlando così di mercato, in particolare della possibilità di vedere Lorenzo Insigne in biancoceleste: “Lorenzo Insigne che viene da noi? Non c’è niente di vero, che io sappi, se devo essere sincero a me non risulta. A me sembra una mezza stupidaggine, se non qualcosa di più. Parlate con il direttore sportivo Fabiani, non so se nelle loro previsioni abbiano pensato a qualcosa, al momento non sono al corrente di questi fatti. Sarri che vuole Insigne? Le ripeto, a me non risulta, mi sembra una stupidaggine…“. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 23.11.2023 | 22:40

Intervenuto a Lazio Style Radio, Luis Alberto , centrocampista della Lazio , ha parlato così:  “Sono qua da tanti anni, so come vanno le cose. A inizio stagione non eravamo al top, ho ritenuto dovessimo essere noi più esperti a parlare. Ogni anno è una stagione diversa, noi quest’anno abbiamo avuto tanti acquisti dall’estero e abbiamo avuto bisogno di tempo. La squadra è cresciuta tanto, ci sono state gare in cui non ci siamo stati. Ora si vede una squadra diversa, che ha iniziato a difendere come chiede il mister. Dobbiamo guardarci però un po’ dentro: è chiaro che ci sia bisogno di più gol da parte di tutti, dagli attaccanti alle mezzali. Le partite devono essere vinte”. Sugli obiettivi: “Siamo in fiducia, anche se arriva un calendario tosta senza sosta fino a marzo. Ma dobbiamo metterci in testa che dobbiamo difendere come nelle ultime gare provando a fare più gol per trovare i punti. Stiamo andando male dal punto di vista realizzativo ma siamo lì in classifica: tornando a segnare

Mattia Zaccagni , durante un'intervista concessa al Corriere dello Sport, ha parlato così del suo rinnovo: “Se voglio rinnovare? Certo, e la società lo sa. Ultimamente non ci sono stati molti contatti, ma Lotito si muove così: mette da parte il discorso e poi lo riaffronta. Ha i suoi tempi, ma credo sia giusto affrontare prima la questione relativa al rinnovo di Felipe Anderson, che scade fra pochi mesi. Il mio contratto invece scadrà nel 2025”.   Poi ha proseguito parlando delle sua ambizioni: “Vincere un trofeo con la Lazio. Ci stiamo riprendendo dopo un inizio negativo, ma siamo forti. Purtroppo, rispetto al passato, il calcio è cambiato. Per le società è importante arrivare in Champions per ricevere soldi. Per me invece contano i titoli. Si gioca per vincere e i tifosi sognano quello. Un compromesso sarebbe fare in modo che attraverso la Coppa Italia si arrivi in Champions. Altrimenti si rischia che società, giocatori e tifosi abbiano priorità diverse. E questo crea distanza”.

Matias Vecino , centrocampista della Lazio , è intervenuto a Lazio Press dove ha parlato del suo ruolo preferito. Ecco le sue parole: “Tutti mi definiscono una mezzala ma credo che nella mia carriera il miglior rendimento ce l’ho avuto quando giocavo nel centrocampo a due come avvenuto con la Fiorentina e all’Inter con Spalletti. Se me lo chiedete oggi nella Lazio vi rispondo che preferisco giocare davanti la difesa, è chiaro però che bisogna allenarsi molto per interpretare quel ruolo ma con Sarri mi alleno da mezzala”. Poi ha proseguito: “Praticamente da regista mi alleno solo quando gioco le partite e penso che sia un grosso vantaggio. Sono a disposizione, è chiaro che quando bisogna recuperare le partite e devo entrare non ho problemi a giocare da mezzala perché mi piace inserirmi in area avversaria ma se posso scegliere preferisco rimane in zone centrali. Quando sono arrivato a Roma in tanti mi hanno ricordato il gol con l’Inter ma il mio obiettivo era aiutare la squadra ad entrar

“Pedro potrebbe fare nuoto, si tuffa molto bene”, queste le parole di José Mourinho dopo il pareggio per 0-0 nel derby della Capitale. Intervenuto in conferenza stampa, il centrocampista della Lazio, Danilo Cataldi , ha così risposto allo Special One: “Parla sempre di titoli, penso che Pedro abbia vinto qualcosa in più di lui”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 12.11.2023 | 23:00