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Spalletti: “Girone difficile, ma non dimentichiamoci che siamo l’Italia“

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Luciano Spalletti , CT della Nazionale Italiana ha parlato ai microfoni della Rai dove ha commentato il difficile girone degli Azzurri. Ecco le sue parole: “Poteva andare meglio? Sì, ma eravamo in quarta fascia. Però non dobbiamo mai dimenticarci del fatto che siamo l’Italia”. Debutto con l’Albania, che gara sarà? Difficile fare pronostici ora, mancano ancora tanti mesi. L’Albania ha sicuramente dimostrato di saper stare in campo. La Spagna? Noi sappiamo che molto dipende dal nostro livello di condizione in quel momento, dalla preparazione che abbiamo potuto sviluppare in questo momento sia a livello di crescita del campionato che di rapporti e relazioni tra di noi”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 02.12.2023 | 19:34

Spalletti: “Non abbiamo commesso alcun furto. L’Italia ha ampiamente meritato la qualificazione all’Europeo“

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  Luciano Spalletti , CT della Nazionale italiana, è tornato a parlare della qualificazione degli azzurri a Euro 2024 , con riferimento alla partita di lunedì contro l' Ucraina . Ecco le sue parole: “Non abbiamo rubato niente, abbiamo non meritato, ma strameritato di qualificarci all’Europeo”.  E in risposta agli attacchi dei media stranieri sull’episodio tra Cristante e Mudryk non giudicato da rigore: “Se uno va a estrapolare quell’episodio per venirci contro non è giusto, senza guardare al resto della prestazione della squadra. La partita era difficile per la pressione che aveva e quell’episodio può essere dubbio, ma non certo chiaro come lo vogliono mettere tanti. Dispiace”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 23.11.2023 | 19:32

Gravina: “Oggi la Nazionale ha un grande allenatore e soprattutto un grande uomo. Non faccio confronti con Mancini“

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Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto in video collegamento al DLA Piper Sport Forum. Queste le sue parole: “Sono molto soddisfatto, è una Nazionale che ha dimostrato non solo grande capitale tecnico, ma anche capitale umano. Oggi la Nazionale ha un grande allenatore e un grande uomo, sono soddisfatto soprattutto per i nostri tifosi. Avevamo assunto un grande impegno, promesso loro che dovevamo raggiungere l’obiettivo di qualificarci all’europeo e l’abbiamo fatto senza passare dai tempi supplementari, i playoff, che sono un terno al lotto”. Confronto con Mancini: “Non farei un confronto con Mancini, al quale va sempre riconosciuto il lavoro che ha fatto per il calcio italiano, ricordiamo che ha ancora un record di imbattibilità e che ha vinto l’Europeo. Certo, c’è una macchia come la non qualificazione ai Mondiali” Cosa si aspetta fino a giugno? “Spalletti non ha segreti, è molto aperto e diretto. Non è un tecnico che ama mascherare le sue visioni, ha parlato a lun

Gravina: “Avevamo preso un impegno con gli italiani. Promessa mantenuta. Spalletti? Onore e merito a lui“

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Gabriele Gravina , presidente della FIGC, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a seguito della qualificazione dell' Italia all'Europeo nella gara "vinta" contro l' Ucraina . Queste le sue parole: “Non ci siamo tolti un peso. Avevamo preso un impegno con gli italiani e avevamo promesso di recuperare da quelle ferite sotto il profilo tecnico e sportivo. Promessa che abbiamo mantenuto”. Sul cambio da Mancini a Spalletti: “Non molto nello spirito ma abbiamo recuperato entusiasmo e fiducia. Volevamo tornare a essere una squadra speciale, si era rotto l’incantesimo che è tornato con Spalletti. Onore e merito a Luciano che ha ridato la fisionomia giusta all’Italia. Se il cambio doveva esserci prima? Ho sempre sperato in una sorta di cambiamento ma non per il tecnico. Dovevamo cambiare, quello che abbiamo costruito in 5 anni ha avuto un momento di crisi e difficoltà, che ha generato ferite che come ho detto grazie a Luciano abbiamo rimarginato. Stasera abbiamo dominato

Frattesi: “Abbiamo sofferto, ma contava passare il turno. Rigore? Non mi è sembrato netto“

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Davide Frattesi ha parlato ai microfoni della Rai dopo il successo dell' Italia contro l' Ucraina . Ecco le sue parole: “Sapevamo che, se non fossimo riusciti a fare gol nei primi sessanta minuti sarebbe diventata complicata, ma è normale. Poi loro l’hanno messa sul fisico, sulle palle alte: abbiamo sofferto, ma la partita è stata buona e contava passare il turno”. Sull’occasione avuta nella prima frazione di gioco: ”Pallonetto? Sì, ci ho pensato, ma ricordando la partita di Champions col Benfica mi ricordavo che Trubin usciva sempre in spaccata e ho cercato di mettergliela sotto le gambe, poi l’ho chiusa troppo”. Sul contatto tra Cristante e Mudryk: “Non sembra così netto. Sembra che non lo tocchi, poi dal campo sinceramente non ho visto praticamente nulla: rivedendo un altro replay sembrava l’avesse toccato, ma se ne vedo un altro non l’ha neanche sfiorato”. Infine: “Quanto dipenderà da noi? Tanto, è chiaro che prendere squadre alla portata all’inizio è fondamentale. Per

Spalletti: “Non era facile, nel calcio non c’è mai niente di scontato. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Ma adesso arriva il bello“

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Luciano Spalletti , CT della Nazionale italiana, ha parlato così al termine del match contro l' Ucraina : “Non era facile e non era scontato, come niente nel calcio in generale. Noi oggi abbiamo fatto una buona partita perchè nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni per andare a mettere al sicuro il risultato. Poi quando non ci riesci, la partita è diventata più sporca e fisica. Si è messo la gente più fisica ma in quel momento non si gioca più a calcio. L’Ucraina ha fatto vedere di essere una squadra attrezzata e che ci ha dato filo da torcere”. Poi ha proseguito: “Non ho preso nessun momento. Non ho nessuna difficoltà perché conosco benissimo queste situazioni. Sono andato dentro a salutare chi era già rientrato, i miei collaboratori, il presidente e tutto l’entourage della Federazione perché eravamo tutti attaccati a questo risultato. Siamo andati a fare quello che dovevamo fare, anche quel momento in cui ci si deve dire ‘Bravi'”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pu

Italia a Euro 2024! Azzurri in Germania grazie allo 0-0 con l’Ucraina

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L' Italia conquista Euro 2024 grazie a un pareggio a reti inviolate contro l' Ucraina . La prima occasione della gara arriva al 6' per l'Italia, con Chiesa che manda alto da centro area dopo la sponda di Zaniolo. Al 13' è l'Ucraina a rendersi pericolosa, ma Donnarumma è attento sul tentativo di Tsygankov . Di Lorenzo sfiora il gol per due volte su calcio d'angolo, ma al 28' è Frattesi ad avere la grande occasione a tu per tu con Trubin, che gli nega il gol. L'Italia continua a spingere, ma Raspadori non riesce ad arrivare sul cross di Chiesa. Nella ripresa, l'Italia cambia centravanti: dentro Scamacca per Raspadori . Chiesa crea ancora una volta una buona occasione, ma il suo tiro esce di poco a lato. Al 63' l'Italia trema: Donnarumma sbaglia i tempi dell'uscita, ma Mudryk calcia fuori. L'Ucraina alza il ritmo, ma Spalletti cambia ancora: dentro Politano e Cristante per Zaniolo e Jorginho. L'Italia si abbassa, l'Ucrain

Ucraina-Italia: primo tempo equilibrato, azzurri spreconi. 0-0 al termine della prima frazione

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  Partita equilibrata alla Bayer Arena: 0-0 tra Italia e Ucraina . La prima occasione della gara arriva al 6' con Chiesa, che manda alto da centro area dopo la sponda di Zaniolo. L'Ucraina risponde al 13' con Tsygankov, ma Donnarumma è attento. Di Lorenzo sfiora il gol due volte su calcio d'angolo. La più grande occasione capita a Frattesi al 28', ma Trubin lo ipnotizza. Chiesa fugge sulla sinistra e mette in mezzo, ma Raspadori non trova la deviazione vincente. Termina in parità la prima frazione di gioco. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 20.11.2023 | 21:46

Acerbi: “Non andare all’Europeo sarebbe un fallimento totale. La partita è fondamentale, vale come una finale“

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Francesco Acerbi , difensore dell'Inter e della Nazionale Italiana, ha parlato poco prima del match tra Ucraina e Italia . Ecco le sue parole: “Questa è come se fosse una finale, non andare all’Europeo sarebbe un fallimento totale. Affrontiamo una squadra che farà di tutto per giocarsela, ma noi abbiamo le qualità per fargli male. L’atteggiamento e la forza mentale dovranno essere altissimi”. Poi ha proseguito: “Giocare a tre o a quattro cambia veramente poco, dobbiamo tutti difendere di squadra e aiutarci. Quando attacchiamo poi attacchiamo tutti insieme, dobbiamo rimanere sempre compatti. Stasera dobbiamo essere tutti uniti”. Infine: “Io parlo in campo ma non a caso, quando mi sento di dire qualcosaa lo dico, sennò non lo faccio. Spero, ma sono sicuro, che i ragazzi capiscano l’importanza della partita, è troppo fondamentale. L’atteggiamento deve essere da squadra matura”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 20.11.2023 | 21:00

Spalletti: “Domani non esiste un favorito, l’Ucraina ha gli stessi punti dell’Italia. Abbiamo una voglia matta di difendere il titolo europeo“

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  Luciano Spalletti , CT della Nazionale italiana, ha parlato così alla vigila del match tra gli azzurri e l' Ucraina : “Il percorso fatto, ciò che dice la classifica è che l'Ucraina ha gli stessi punti dell'Italia, non ci sono favoriti. Il ct dell'Ucraina ha preparato la gara nel miglior modo e mi aspetto una gara offensiva da parte loro, lui ha un modo di lavorare con le squadre da calcio aperto, dà qualità come allenatore. Lo si legge nelle analisi delle partite disputate dall'Ucraina“. Meglio il centravanti piccolo o il centravanti grande? “Cerco di darvi una mano più larga... Ci saranno 4-5 cambi, centravanti o no inseritecelo voi“. La gara di andata può essere un riferimento per la partita di domani? “Sappiamo attraverso il nostro modo di stare in campo fin da quando abbiamo iniziato quali sono le nostre abitudini, i nostri pensieri. Ci siamo creati uno stile di vita che porteremo anche nella gara di domani sera. Ci sono delle attenzioni da fare, ma ci siamo c

Barella: “Ucraina? Hanno grandi individualità. Ci sono due risultati a disposizione, ma per noi sarebbe meglio chiuderla subito“

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Nicolò Barella , centrocampista dell'Inter e della Nazionale Italiana, ha parlato alla vigilia del match tra Ucraina e Italia . Queste le sue parole: "Se gestiamo noi la palla, loro fanno più fatica, come già successo a San Siro: è questo che dovremo fare. Hanno grandi individualità. Logicamente bisogna anche pensare che ci sono due risultati a disposizione, ma per noi sarebbe meglio chiuderla subito. Con la Macedonia grande reazione". Cosa c'è tra voi e la difesa del titolo europeo? “C'è una squadra forte, però noi siamo consapevoli delle nostre capacità. Abbiamo voglia di difendere questo titolo che ci siamo guadagnati con merito, ma prima bisogna passare da queste sfide difficili. Il calcio è così, la vita è cosi, quindi siamo pronti“. Non vi è mai balenato nella mente di dire che avete due risultati su tre? “Sicuramente è più facile cercare di entrare in campo per portare a casa la vittoria e non ritrovarsi in situazioni scomode, logicamente bisogna anche pen

Raspadori: “Gol pesante in un momento decisivo. Ripartiamo dal primo tempo. A Leverkusen per vincere, senza fare calcoli”

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Giacomo Raspadori , autore del gol del 4-2, ha parlato così dopo Italia-Macedonia del Nord : “La partita è stata fatta dall’inizio alla fine tranne quel pezzo dove abbiamo preso due gol. Sono state fatte cose in maniera positiva. Dobbiamo ripartire da quanto fatto nel primo tempo, sapendo che nella ripresa abbiamo fatto qualcosa che era meglio non commettere. L’atmosfera allo stadio poi era stupenda. Il gol? Importante in un momento decisivo. Non era facile”. Cosa vi lascia questa partita in vista di lunedì? “Ci lascia una vittoria importante, l’entusiasmo di lavorare con una bella prestazione. Sappiamo che lunedì abbiamo un’altra partita decisiva e la cosa da fare è recuperare nel migliore dei modi. Poi dovremo preparare la partita per vincere perchè indossare questa maglia è un onore”. A Leverkusen per vincere? “La mentalità deve essere quella, andremo senza fare calcoli”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 17.11.2023 | 23:58

Spalletti: “Distrazioni di quel genere non vanno bene, ma la squadra mi è piaciuta di più nel secondo tempo. Jorginho? Calcerà il prossimo rigore“

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Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa dopo il 5-2 dell' Italia ai danni della Macedonia del Nord . Queste le sue parole: “Per quello che mi riguarda, il pezzo migliore è il secondo tempo, non il primo. La squadra mi è piaciuta nel secondo tempo. Poi ha abbassato il livello di guardia e questo non deve succedere, però poi non ci sono i presupposti per riaprirla sul 3-0. Poi però succede che battono quel calcio d’angolo su cui avevo chiesto attenzione… Volevo vincere la partita col fraseggio, col gioco, e abbiamo pagato dazio sulla fisicità in occasione del 3-1. Poi la casualità del secondo gol che ci conferma di pagare dazio appena abbassiamo un attimo la tensione”. Come sta Jorginho? “Sta bene perché ha fatto una grande partita, perché ha vinto una partita delicata. Gli ho detto che calcerà anche il prossimo e lui mi ha detto di sì”. Uomini forti, destini forti… “Questi ragazzi ce l’hanno questa cosa qui, queste partite rivelano il livello di personalità. Dopo il

Chiesa: “Peccato per quei due gol presi. Ma l’importante era vincere. Adesso testa all’Ucraina“

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Federico Chiesa , autore di due gol monumentali, ha parlato al termine della sfida tra Italia e Macedonia del Nord , vinta dagli azzurri per 5-2. Queste le sue parole: “Il colpo subito all'inizio? Succede, è il pallone, va bene e ci sta. Però, l'importante è aver vinto questa partita. Il secondo tempo, purtroppo, abbiamo preso questi due gol, che non meritavamo, nel complesso, per come avevamo giocato, secondo me. Adesso ci giochiamo la qualificazione contro l'Ucraina“. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 17.11.2023 | 23:32

Italia, da incubo a sogno: rimontata da 3-0 a 5-2, ora basta un punto contro l’Ucraina

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Triplice fischio all'Olimpico. L' Italia batte la Macedonia del Nord 5-2 grazie alla doppietta di Chiesa e ai gol di Darmian , Raspadori ed El Shaarawy lanciano Spalletti . Con questa vittoria gli azzurri agganciano l' Ucraina al secondo posto e lunedì a Leverkusen basterà un pareggio per volare a Euro2024. L'Italia batte la Macedonia del Nord 5-2 e si avvicina alla qualificazione agli Europei 2024. La Nazionale azzurra trova il vantaggio al 17' con Darmian, ma Jorginho sbaglia un rigore al 40'. Chiesa chiude il primo tempo con una doppietta, ma la Macedonia del Nord rimonta nella ripresa con Atanasov. Raspadori e El Shaarawy mettono in ghiaccio la qualificazione dell'Italia. Nella ripresa, l'Italia si rilassa, credendo la partita ormai vinta. Spalletti cambia tre giocatori dopo 10 minuti. La Macedonia accorcia al 52' con Atanasov. I macedoni ci credono e al 74' Atanasov zittisce l'Olimpico, trovando il gol del 2-3. I tifosi italiani ri

Darmian e Chiesa sbloccano il match, Jorginho fallisce ancora dal dischetto. 3-0 per gli azzurri all’intervallo

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L' Italia non dà scampo alla Macedonia del Nord nel primo tempo e si porta sul 3-0 grazie a Darmian e una doppietta di Chiesa . Un primo tempo da incubo per la Macedonia del Nord, che subisce due gol in pochi minuti e vede Jorginho sbagliare un rigore. Chiesa è l'uomo del match, con due gol da capogiro. L'Italia inizia a macinare gioco e al 17' trova il vantaggio con Darmian. La Macedonia del Nord è in difficoltà e al 40' rischia di capitolare con Jorginho, che però sbaglia ancora un rigore. La partita si sblocca nel finale di tempo, con Chiesa che segna due gol in rapida successione: 3-0 all'intervallo. L'Italia è in controllo, la Macedonia del Nord non riesce a reagire. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 17.11.2023 | 21:40

Spalletti: “In queste due partite servirà un’Italia con caratteri forti. Domani conta solo il risultato“

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  Luciano Spalletti , CT della Nazionale italiana, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Macedonia del Nord . Ecco le sue parole: “Noi siamo professionisti che devono far parlare della propria storia attraverso queste partite e questi risultati. Ci andiamo a costruire quella che sarà l’immagine che avremo nel mondo attraverso questi risultati. Diventa semplice, ci siamo preparati benissimo e abbiamo a disposizione una squadra che ha la possibilità di fare balzi in avanti, non passi, per cui ci apprestiamo fiduciosi visto che abbiamo un telaio già iniziato” Che Italia servirà: “Serve un’Italia all’altezza della propria storia e del gioco che bisogna esibire a livello internazionale. Serve un’Italia che abbia caratteri forti e calciatori che sappiano affrontare queste situazione. Dobbiamo far vedere in che posizione siamo nel nostro mondo: calciatori che devono portare avanti l’idea di calcio dell’Italia. Giochiamo per la nostra nazione e dobbiamo essere d

Chiesa: “La partita domani sarà diversa da quella di Palermo. Vogliamo a ogni costo la qualificazione“

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Federico Chiesa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida valevole per la qualificazione all' Euro 2024 che vedrà gli Azzurri impegnati contro la Macedonia del Nord . Queste le sue parole: “E’ una partita dove dobbiamo impegnarci al massimo, dobbiamo vincere e ci giochiamo la qualificazione. Vogliamo raggiungere il risultato a ogni costo, perché l’Italia deve giocare gli Europei del 2024. E’ vero che la Macedonia rievoca brutti ricordi, ma in campo internazionale tutte le gare sono difficili”. Sulla partita: “La partita di domani sarà diversa da quella di Palermo, quella era un playoff. Io non c’ero perché infortunato ma facevo parte di quel gruppo e sento la delusione di quella sconfitta come se avessi gicoato. Anche se pure le due gare che ci aspettano assomigliano un po’ a un playoff. Prima ci concentriamo su quella di domani, poi su lunedì. Sulle emozioni ricorda Palermo, ma in campo poi sarà una gara diversa”. Sul tifo dell’Olimpico: “Mi aspetto tanta voglia

Spalletti: “Servirà un’Italia all’altezza della sua storia. Chiesa? Ha grande personalità, per la Nazionale è un valore aggiunto“

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Luciano Spalletti , ct dell' Italia , è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Macedonia del Nord . Queste le sue parole: “Serve un’Italia all’altezza della propria storia e del gioco che bisogna esibire a livello internazionale. Serve un’Italia che abbia caratteri forti e calciatori che sappiano affrontare queste situazione. Dobbiamo far vedere in che posizione siamo nel nostro mondo: calciatori che devono portare avanti l’idea di calcio dell’Italia. Giochiamo per la nostra nazione e dobbiamo essere disposti a tutto”. Sul percorso azzurro: “È andata così anche nelle altre, si è avvertita pure nelle precedenti partite la necessità di fare il risultato. Noi di quelle che abbiamo giocato potevamo fare qualcosa di più in Macedonia, ma non sarebbe cambiato nulla. C’è l’abitudine in questo percorso a giocare determinate partite”. Infine, su Federico Chiesa che torna a disposizione: “Moltissime cose, ha questo strappo di saper saltare l’avversario, sa far

Italia, si ferma anche Bastoni: affaticamento al polpaccio

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Il difensore nerazzurro, Alessandro Bastoni , è stato costretto a sospendere la sessione di allenamento a Coverciano a causa di un problema muscolare. Il centrale avrebbe accusato un affaticamento al polpaccio destro , ma la diagnosi definitiva arriverà solo dopo gli esami strumentali di domani. L'Inter e la Nazionale di Spalletti attendono con ansia i risultati degli accertamenti, per capire se Bastoni sarà costretto a saltare le prossime partite. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 15.11.2023 | 18:32