Dimarco: “Penso che andare all’Europeo sia quasi un obbligo“


Federico Di Marco, intervenuto ai microfoni di Radio Sport, ha parlato a seguito della vittoria dell'Italia per 5-2 contro la Macedonia del Nord. Queste le sue parole: “Tutte le partite a livello internazionale sono difficili, poi magari puoi beccare la squadra che è in una giornata no. Ma l’Ucraina è una nazionale forte e noi dobbiamo stare attenti in qualsiasi momento della partita. Quello di andare all’Europeo penso che sia quasi un obbligo, l’ultimo l’Italia lo ha vinto, e i tifosi pretendono che noi andiamo all’Europeo“.


Sulla vittoria contro la Macedonia: “Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo creato tanto, siamo stati propositivi e abbiamo fatto quello che ci aveva chiesto il mister in settimana. Capita durante le partite di avere dei momenti più alti e dei momenti più bassi, e in quei sette minuti abbiamo un po’ smesso di giocare. Però poi dopo abbiamo ripreso a giocare, e a creare, e abbiamo fatto due gol che hanno chiuso la partita definitivamente. Molte squadre dopo aver atto due gol si abbassano e cercano di difendere il risultato. Noi no, siamo stati propositivi e abbiamo creato tanto”.


Infine: “Quello era un tiro in porta. Prima, con la coda dell’occhio guardo Dumfries, e infatti giro la testa. Poi vedo il portiere, noto che è di fuori, bene o male ho calciato e la palla è entrata“. Il confronto con Roberto Carlos? “Non facciamo paragoni, perché quello è un giocatore che ha fatto la storia del calcio, quindi rimaniamo con i piedi per terra“.


Scritto da Antonio Scaduto

Articolo pubblicato 18.11.2023 | 19:25

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