Garcia e il Napoli, che brutta storia! Il tecnico ha sbagliato. Ma chi lo ha scelto ha fatto peggio


Rudi Garcia ha lasciato il Napoli dopo appena 11 mesi di permanenza. L'esonero del tecnico francese è stato un epilogo scontato, dopo una serie di risultati deludenti che hanno portato la squadra a perdere terreno in campionato e in Champions League.


La storia di Garcia a Napoli è stata una storia triste. Il tecnico francese è arrivato in città con il compito di riportare il Napoli ai vertici del calcio italiano e europeo. Tuttavia, sin da subito, Garcia ha avuto difficoltà a trovare il modo di far esprimere al meglio la squadra. O meglio, ha voluto lui stesso "non" far esprimere la squadra, con scelte tattiche incomprensibili.

Il Napoli ha alternato buone prestazioni a gare deludenti, senza mai riuscire a trovare una continuità di risultati. Garcia è stato spesso criticato per il suo gioco troppo conservativo e per la sua incapacità di motivare i giocatori.

I motivi dell'esonero di Garcia sono molteplici. Innanzitutto, il tecnico francese non è riuscito a conquistare la fiducia della tifoseria. I tifosi napoletani sono molto esigenti e non hanno mai accettato le scelte di Garcia. In secondo luogo, Garcia ha avuto problemi di comunicazione con la squadra. Il tecnico francese non è riuscito a creare un rapporto di fiducia con i giocatori, che spesso si sono sentiti incompresi.

Inoltre, Garcia ha pagato anche i risultati negativi. Il Napoli ha rischiato di uscire dalla zona Champions. L'esonero di Garcia è una sconfitta per tutti. Il tecnico francese ha fallito nel suo compito, ma anche De Laurentiis deve assumersi le sue responsabilità.

Il presidente azzurro ha scelto un allenatore inadeguato per le caratteristiche della squadra. Garcia è un tecnico normale e il suo gioco troppo conservativo non si adattava al Napoli. Inoltre, il tecnico francese ha avuto problemi di comunicazione con i giocatori.

De Laurentiis ha commesso un errore di valutazione. Non ha considerato i fattori giusti nella scelta del nuovo allenatore. Il risultato è stato un fallimento annunciato.


Scritto da Antonio Scaduto

Articolo pubblicato 14.11.2023 | 20:31

 

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

İsmail Kartal (all. Fenerbache): “Bonucci? L’ho proposto io a presidente e dirigenza. Investimento importante“

Immagine
İsmail Kartal , tecnico del Fenerbache ha commentato così l'arrivo di Leonardo Bonucci : “Avevamo diverse alternative. E’ difficile fare un trasferimento così durante la finestra invernale. Ho parlato al mio presidente e alla dirigenza della possibilità di prendere Bonucci, fra le alternative. Li ringrazio, hanno fatto uno sforzo importante per portarlo a Istanbul. Ora lasciamogli superare le visite mediche, firmare il contratto e poi parleremo di tutto il resto”. Scritto da Antonio Scaduto Articolo pubblicato 10.01.2024 | 22:41
Read more »

PIOLI E MOURINHO: DUE TECNICI AI LIMITI DEL RIDICOLO

Immagine
L’EDITORIALE DI ANTONIO SCADUTO Le scuse, quando date in modo ingiustificabile, diventano un terreno pericoloso su cui si muovere. Ad ammettere un errore, infatti, si dovrebbe sempre aggiungere una motivazione valida che dimostra la volontà di imparare dagli errori e fare meglio in futuro. Tuttavia, nelle ultime settimane, due allenatori di calcio di fama mondiale, Stefano Pioli del Milan e José Mourinho della Roma , hanno dato delle scuse che non tengono conto di questa importante premessa. Iniziamo con Pioli. Dopo una sconfitta in Champions, il tecnico rossonero ha rilasciato le solite dichiarazioni di circostanza, cercando anche di giustificare il suo operato e quello della squadra. Questo si traduce in una semplice ammissione di colpa senza alcuna spiegazione o analisi approfondita dell'errore commesso. L'assenza di una motivazione valida per l'errore non fa altro che alimentare la frustrazione dei tifosi, lasciandoli a speculare su cosa potrebbe essere andato storto
Read more »

NAPOLI HORROR

Immagine
L'EDITORIALE DI ANTONIO SCADUTO È innegabile che il Napoli stia attraversando un momento di grande difficoltà nel campionato di Serie A. Attualmente occupando la nona posizione in classifica, i partenopei si trovano ben lontani dalle ambizioni di inizio stagione. In questa situazione di difficoltà sportiva, è necessario analizzare attentamente le cause di questo declino e attendersi una presa di responsabilità da parte della dirigenza, con De Laurentiis in primis. La dirigenza del Napoli, guidata da Aurelio De Laurentiis , non è immune da critiche in relazione agli insuccessi registrtati in questa stagione. De Laurentiis è stato uno dei presidenti più dinamici e ambiziosi del calcio italiano, ma negli ultimi anni sembra che l'effetto sorpresa si sia esaurito. La strategia di mercato, basata su investimenti mirati e giovani talenti, sembra non essere più sufficiente per competere con le squadre che hanno maggiori risorse economiche. L'esonero di Rudi Garcia , tecnico che ha
Read more »